Shakahari Lab on-line

Salute & Benessere

Polvere detergente viso , cos’è e come la utilizzo ?

In negozio mi fate sempre mille domande ! Giustamente perché volete conoscere tutto riguardo questo incantevole mondo che è l’ayurveda e la cura del corpo secondo la tradizione indiana !

Questo articolo è per voi care clienti !

La polvere detergente è un antico rimedio naturale per lavare il viso e nutrirlo allo stesso tempo. E’ di forma in polvere e costituita principalmente dall’argilla smectica del Rajastan, un tipo speciale di argilla che la rende molto più pulente e rinforzante rispetto tutte le altre argille che conosciamo usate per fare le maschere. Inoltre l’aggiunta di formulazioni di erbe ayurvediche specifiche la rendono un vero e proprio trattamento quotidiano nutritivo e specifico per la pelle a seconda della miscela che è più adatta alle nostre esigenze.

 

Oggi vi voglio riportare un caso di vita reale, il caso di mia sorella che si è prestata per questa dimostrazione. Anche lei come molte di voi molto scettica riguardo la cultura che è dietro la formulazione di questi prodotti, da brava dottoressa è stata sempre allineata secondo uno standard scientifico e chimico e così vede tutte le cose.

Dopo aver provato diverse strade, all’ultima spiaggia si è rivolta a me sua sorella e così ha provato a seguire i miei consigli……. Il suo problema principale è quello di avere una pelle molto grassa ed essere in sovrappeso .

dopo il trattamento il 15° gg

 

Come abbiamo proceduto :

  • pulizia interna con dieta detossinante x 20 gg (per saperne di più scrivermi su whatsapp)
  • assunzione integratore erbe ayurvediche detssinante x 20 gg
  • pulizia giornaliera con polvere detergente per il viso formula kapha – 1 sola volta al giorno
  • utilizzo della crema per il viso specifica formula ayurvedica – 1 sola volta al giorno

RISULTATO DOPO IL 15° GG 

 

 

ISTRUZIONI SU COME UTILIZZARE LA POLVERE DETERGENTE – VIDEO 

Capelli grassi ? ecco la soluzione !

Stanche di lavarvi i capelli tutti i giorni e di chiedersi perché i vostri capelli tendono ad essere sempre grassi ?! In questo articolo vi voglio lasciare un’ottima soluzione al problema!

 

Prima di tutto guardiamo insieme quali sono le cause nel 90% dei casi per cui i vostri capelli sono considerati “grassi”….. è semplice! Quasi tutte che state leggendo siete dipendenti dagli shampoo o dalle varie maschere rigeneranti tanto promettenti e miracolose dalle case produttrici come prodotti unici e ineguagliabili ! Ma esattamente lì!!!! si nascondono le prime sorprese. Spesso sono shampoo e trattamenti siliconici o anche se non così con altre sostanze chimiche più organiche o addirittura “BIO” che ne ricreano la stessa consistenza e risultato sul capello, coprire, coprire e lasciare sulla superficie poi una “salute apparente” del vostro capello quando invece è segregato un una botte di plastica lucida e trasparente per di più.

Una volta che la vostra cute viene sgrassata da questi PH neutri delle varie formule degli shampoo (tanto belli in pubblicità e sugli scaffali del super) automaticamente come difesa naturale essa inizia a sprigionare immediatamente del sebo in modo da riequilibrare la giusta e naturale difesa che il derma deve avere.

QUANTE DI VOI HANNO MAI DILUITO LO SHAMPOO PRIMA DI GETTARSELO IN TESTA ????? ED HANNO LAVATO LA PROPRIA CUTE COME FOSSE UNA PENTOLA SPORCA DI SUGO DEL RAGU’????

Questo è esattamente il problema! La cute cerca di riequilibrare il vostro danno in modo naturale riproducendo più sebo e voi di tutta risposta il giorno dopo ripulite la pentola di ragù! e così la cute ribatte ancora di più ….. così via una storia senza fine .

Quindi cosa dobbiamo fare????? Per risolvere il problema dobbiamo prima di tutto cercare di ristabilire l’equilibrio giusto, ma come? Semplice!!!

  1. NON LAVARTI I CAPELLI PER ALMENO 4 GG, piuttosto rimani in casa o usa un cappello o fatti una coda o metti una fascia!!! e lascia che il derma ristabilisca la giusta dose di sebo.
  2. Lavati ora i capelli con delle formulazioni naturali come lo sono le POLVERI INDIANE, polveri rivitalizzanti che apportano i giusti acidi grassi e varie sostanze nutritive al cuoio capelluto e lo rinvigoriscono detergendolo completamente in modo naturale con le saponine contenute nelle erbe, bacche o rizomi vari. 

Vi lascio un video dimostrativo su come lavare i capelli con gli shampoo in polvere indiani

PIPERINA ? o CURCUMA & PIPERINA ?!

  • Ma la piperina e la curcuma lavorano insieme ?
  • Ma la curcuma non fa niente se non è assunta con il pepe !
  • Il pepe rende più biodisponibile la curcumina l’ho sentito in televisione ….
  • Quali capsule di curcuma e piperina mi consigli ?
  • Buongiorno, ho bisogno della piperina per disinfiammarmi .

MA quante volte ormai sento e risento tutte queste domande, dubbi ed affermazioni in una giornata di lavoro?!

eccovi qui un video per voi !

… Sì alla Polvere Dentifricia! – ricetta FAI DA Tè

Come promesso in questo post vediamo quale sia la soluzione più efficace per la VALIDA sostituzione di un dentifricio commerciale da utilizzare con sicurezza nella nostra routine quotidiana!

Stiamo parlando ancora una volta di un antico rimedio naturale che “madre India” e la saggezza del suo popolo ha generosamente lasciatoci in dono; più specificatamente parleremo dell’importanza di un ingrediente così unico nel suo genere che ne ha scaturito negli ultimi anni un “boom economico” tramite la vendita del suo olio ma che in forma in polvere quasi nessuno conosce !

  • L’ingrediente principale per un dentifricio di successo è questa pianta ayurvedica chiamata  नीम, nīm – NEEM (azadirachta indica) che grazie al contenuto di diversi principi attivi fitochimici come: Azadirachtina, Nimbidina, Nimbolide, Acido Nimbidico e Sodio Nimbido derivato dalla pianta di Neem, che secondo vari studi (della Faculty of Biomedicine and Health, ASIA Metropolitan University) presentano una varietà di effetti farmacologici come antipiretici, antivirali, analgesici, antibatterici ed epatoprotettivi.

Durante lo scavo di Harappa e Mohenjo-Daro da parte dell’Archeologo britannico nel 1992, furono rinvenuti vasi di argilla con delle tracce di Neem ed un cranio che mostra l’aver supportato un intervento chirurgico. Questo evento ci mostra il progresso del sistema medico che coinvolge chirurgia e fitofarmacologia durante il periodo antico.

RICETTA :

  • semi di cardamomo verde (utile per problemi di alitosi ed altro antibatterico naturale)
  • opzionale bucce di cardamomo verde (che possono essere la parte fibrosa della miscela)
  • polvere di Neem (la puoi acquistare qui)
  • sale rosa dell’Himalaya

Tritare il tutto insieme con un cutter se si ha una strumentazione idoneo per ottenere una polvere fine, altrimenti vi consiglio di eliminare le bucce di cardamomo e tostare i semini in una padella antiaderente e subito dopo pestarli con un mortaio fino a ridurli in polvere molto fine. Conservare in un vasetto di vetro dalla quale preleveremo la polvere dentifricia con un cucchiaino sempre asciutto, trasferendo così il composto in una terrina ed utilizzandolo trasportandolo in bocca tramite le setole bagnate dello spazzolino !

In questo modo eviteremo di fare ammuffire l’intera miscela !

No al dentifricio !

Titolo FORTE per questo articolo come forte deve essere la sua reazione nel convincervi che c’è qualcosa che non va e che molti continuano a celare una buona fetta di conoscenza appositamente affinché si continui così !

Stiamo parlando dei dentifrici commerciali che molto di voi si accingono a comprare con disinvoltura, a volte facendo la lotta per non prendere fila al supermercato! non ne parliamo poi di quando sono in sconto!!! in quei negozi così naturali che hanno intere scaffalature di materiali pericolosi (tra shampoo e detersivi vari e cosmesi) sia per la salute che per l’ambiente! Ma che tanto noi non ci capiamo proprio niente di quelle etichette e ci subiamo inconsapevolmente tutte le conseguenze….

Ma da oggi BASTA non avete più scusanti per dire che non lo sapevate o che siete troppo pigri per rigare dritto e lasciare un FUTURO non un futuro “Migliore” ai vostri figli. Vi spiegherò una buona fetta di verità con questo mio articolo dunque APRITE BENE GLI OCCHI in tutti i sensi ! sia per leggerlo che per il dopo lettura.

Anzi! non ve la spiegherò io ma lui il Dott. Giorgio Petrucci, chimico e insegnante di diritto industriale e sicurezza nei laboratori dell’Università di Firenze 

< ” Il fluoro è presente da molti anni in Italia in prodotti per cosmesi come dentifrici e colluttori ed anche in alcune gomme da masticare. E’ stato, ed è tuttora consigliato, dai pediatri e dentisti, sia alle mamme in gravidanza sia ai bambini in tenera età, come cura preventiva della carie ed alcune Nazioni come Stati Uniti Gran Bretagna ed Australia permettono la sua aggiunta all’acqua potabile in dosi fino ad un milligrammo per litro per lo stesso scopo.E’ inoltre presente in farmaci, soprattutto in psicofarmaci, anabolizzanti ed antibiotici in chemioterapici ed in quasi tutti gli anestetici per le anestesie totali.

Probabilmente se non fossi stato un chimico avrei anch’io dato fiducia al parere dell’esperto, ma come chimico sapevo che i sali di fluoro erano da sempre classificati come veleni potentissimi ed usati anche come veleni per topi. Così ho parlato con alcuni di loro per scoprire che le loro informazioni erano di seconda o terza mano passate per lo più da informatori farmaceutici e basate su ricerche degli anni 40/50 del novecento.

Negli anni cinquanta e sessanta del Novecento si diffuse l’agricoltura intensiva e con essa l’uso di fosfati come fertilizzanti. I fosfati contenevano spesso discrete quantità di fluoro che doveva essere tolto perché ovviamente era tossico a quelle dosi per le piante. Le ricerche sulle qualità terapeutiche del fluoro per combattere la carie avevano dato a quei tempi le basi scientifiche per operare un utile recupero di questa sostanza che altrimenti avrebbe dovuto essere smaltita ad alti costi come rifiuto speciale. In questo modo è stato immesso nell’ambiente come sostanza utile generando un guadagno economico per quelle industrie invece di essere un costo. In questo modo l’interesse industriale si saldava con l’interesse degli Stati che iniziavano la corsa agli armamenti nucleari. ” >

MA LA SOLUZIONE ? QUAL’E’ ????

la sveleremo nel prossimo articolo ! clicca QUI

Acqua di Rose o Essenza di Rose?

Molta confusione gira attorno a questa terminologia “ACQUA DI ROSE” ….. ma lasciate che con questo articolo e video vi spieghi meglio cosa siano l’acqua e l’essenza di rose e che cosa possiamo farci con le stesse.

ACQUA DI ROSE :

  • che cos’è ? Non è altro che l’acqua del DECOTTO di boccioli o petali di rose, ovvero per ottenerla si lasciano delle rose o dei petali di rosa immersi in acqua, poi si porta il tutto ad ebollizione e subito dopo la cottura si filtra il liquido di colore rosato separando gli scarti dei petali e conservandolo in un contenitore in FRIGORIFERO per evitare che si ammuffisca velocemente.

Fuori dal frigor l’acqua di rose si conserverà per massimo 4 – 5 gg, mentre in frigor per 2 – 3 settimane! Consiglio vivamente di creare il decotto in piccole quantità in modo che possiamo consumarle nella giusta tempistica. 

Utilizzi: viene utilizzata come acqua per lozioni rigeneranti e lenitive a pelle e capelli, ottima per diluirci l’argilla nella preparazione di impacchi per il viso (pelle secche e sensibili) e per non dimenticare in ultimo la sua azione addolcente e lenitiva contro l’insorgere delle occhiaie.

ESSENZA DI ROSE :

  • che cos’è ? Sarebbe la specie di IDROLATO che si può ottenere dalla pianta tramite un procedimento di estrazione distillazione con calore (vapore) che lascia depositare la parte più profumata delle rose su una superficie e subitamente raccolta .

Utilizzi:  si utilizza molto non solo in cosmesi in tonici fai da te e prodotti per la cura del corpo e del viso ma anche in CUCINA! ci si può sbizzarrire utilizzando il suo aroma in mille preparazioni a base di liquidi in ricetta come per esempio torte budini e creme. Di facile conservazione soprattutto se tenuta in figorifero e ben conservata in appositi vasetti di vetro scuro lontano l’esposizione di luce e calore. Nel mio caso io l’ho conservata intatta per 1 anno in frigorifero!

 

Eccovi la formulina magica per assumere la curcuma giornalmente

Per chi sta leggendo ora e si è perso gli articoli precedenti :

Dopo avergli dato un’occhiata…. avrà già compreso quanto sia importante attenersi agli insegnamenti della cultura indiana piena di risorse e molto saggia per comprendere a pieno l’utilizzo di questa spezia nativa del sub continente indiano e già utilizzata a scopo curativo 6000 anni prima di Cristo nostro Signore!

Per non sbagliare oggi invece vediamo un video più PRATICO, che vi spiegherà come poter utilizzare in tutta sicurezza la curcuma nei vostri piatti!

CURCUMA ma QUALE ?

abbiamo già discusso nella’articolo precedente dell’accanimento terapeutico di una vera e propria droga come la Curcuma , per chi se lo è perso clicchi qui! Ora invece andiamo ad approfondire un’altro aspetto molto importante che da tutti viene solitamente accantonato se non mai discusso, una sottigliezza che se non colta comprometterà il risultato finale!

La qualità della curcuma

Molti di voi scelgono di acquistare la curcuma comodamente al supermercato oppure in qualche negozietto etnico che offre dei prezzi molto vantaggiosi, molte volte al supermercato bio che con tutte quelle certificazioni ci lascia la sicurezza di un prodotto particolarmente buono e genuino…

… ma quanti di voi si sono chiesti quanto tempo fa è stata molita ed impacchettata questa curcuma?

Dato che l’utilizzo della spezia della popolazione italiana (se non di molte altre realtà europee) rimane descritto in una percentuale molto bassa, basterà al volo farci comprendere che spostando merci da paesi molto lontani in modo che questa compravendita di spezie frutti ai nostri commercianti svariati danari, occupa quei prodotti in un lungo periodo di smercio e commercio tra le file dei nostri supermercati preferiti (soprattutto per una questione di lunga conservazione del prodotto). 

Non ne dubito che il termine di scadenza di questi prodotti sia esasperato, ma semplicemente tutta questa trafila mi fa capire che i cari e molto delicati principi volatili ed oli essenziali delle spezie si vanno letteralmente a perdere ed a farsi benedire! Soprattutto dall’alterazione dovuta da confezionamenti impropri che permettono alla luce di passare attraverso le stesse e rovinare molto velocemente le qualità essenziali della spezia.

E che cosa mi sto perdendo allora ?

Ti stai perdendo molto ed ancora di più!

soprattutto se il tuo scopo è quello di utilizzare le spezie a fini curativi!

Per questo motivo ho selezionato e scelto una trafila differente per i miei prodotti e ti ho selezionato una curcuma FRESCA  e piena di principi attivi che potrai acquistare comodamente QUI http://www.shakahari.it

Curcuma ma PERCHè io devo assumerla ?

Forse molte persone non se lo stanno chiedendo nemmeno ma in questo momento stanno per godersi il loro beverone alla curcuma, forse con un buon tè oppure direttamente nella bottiglietta dell’acqua Prêt-à-porter!

 

 

Ma vi siete mai chiesti realmente se il fatto di assumere la curcuma sia utile o dannoso alla vostra salute? O la assumete solamente perché tanto decantata da tv e giornali, se non dai più esperti in materia alimentare, perché detossina e fa dimagrire?!

Mi spiace deludervi ma purtroppo come tutte le altre “droghe naturali” bisogna andarci cauti e non esagerare con un’assunzione per lo più spropositata e senza alcuna informazione!

Vi riporto qui di seguito la testimonianza di un dottore ayurveda

"La modificazione di una dieta deve essere fatta a seconda della composizione individuale di quel
corpo. Alcuni disordini correlati al cuore sono addirittura peggiorati con l’uso della curcuma e possono
sfociare in coagulazioni del sangue/ addensamenti sanguigni . Il mio principio è, solo perché
un’erba è naturale, questo non significa che tu possa consumarla in modo azzardato. Ogni cosa
usata impropriamente, anche se è naturale e bio, può avere seri effetti su una persona.
La curcuma è davvero una droga, ma non è consigliata a tutti, e non per lungo periodo. Io non
posso suggerire nessuna preparazione medica con l’uso della curcuma, senza una lettura completa
della persona. Questa varia da persona a persona."
Dottor Isha Medico ayurvedico

Come avrete ben capito ogni corpo è a sé e non può essere paragonato a nessun altro!

Dunque vogliamo dire che non esiste una formulina magica per poter assumere la curcuma su due piedi che vada bene per tutti???? Sì quella formulina esiste! NE PARLEREMO PRESTO IN UN PROSSIMO ARTICOLO!  Ma la cosa che mi preme di più adesso è quella di farvi capire che se non abbiamo abbastanza informazioni è meglio smettere di prendere capsule alla curcuma e piperina tanta consigliataci da chi non si sà oppure estratti di radice fresca o biberoni vari senza capirne effettivamente cosa stiamo facendo e quali sono i motivi per cui la dobbiamo assumere! Non è salutare un approccio del genere!

In breve vi voglio fare un elenco per non sbagliare. Evitiamo di assumerla soprattutto impropriamente se….

  • soffriamo di reflusso gastrico
  • abbiamo le vampate da menopausa
  • abbiamo infiammazioni al tratto gastrointestinale
  • sudiamo esageratamente
  • siamo nei mesi più caldi dell’anno
  • soffriamo di coagulazioni del sangue

ma come si toglie l’olio dai capelli ?????????

Abbiamo visto nel precedente articolo quanto sia importante avere dei capelli nutriti con sostanze naturali come l’olio, ed abbiamo parlato in particolare dell’olio di cocco ottimo per idratare i capelli.

Ma quasi certamente una buona parte di voi avrà provato ad oliarsi una sola volta i capelli, e non vuole più rifarlo in futuro! Perché probabilmente senza conoscere la tecnica giusta due terzi delle ragazze avrà avuto difficoltà a toglierlo e sarà rimasta con il capo ed i capelli molto unti. Non le biasimo per questo!

Qualcuno mi ha persino detto che ha provato a togliersi l’olio con il detergente lavapiatti, consigliato da chi di mestiere fa massaggia al capo con i più disparati oli di questo mondo! Insomma ne ho sentite di tutti i colori! Questo è il motivo per cui mi sono messa a fare questo video e scrivervi questo articolo. In modo che possiate tranquillamente ungervi il capo per qualsiasi routine di pulizia dei capelli senza avere nessuna sorpresa finale!

Riassumendo!

  • Utilizzate dello shampoo a piacere in quantità di un cucchiaio pieno.
  • Abbiate la cura di diluirlo in una caraffa d’acqua bella calda (quasi bollente) circa un litro.
  • Utilizzate direttamente questo miscuglio di acqua e shampoo sul capello oliato senza prima lavarlo oppure anche soltanto bagnarlo con dell’acqua = stiamo lontani dal getto della doccia .
  • Ripetete subitamente la procedura con un altro cucchiaio di shampoo
  • Ultimare sciacquando con acqua bella calda.